Domande e risposte sul radiante a soffitto
Credi che il soffitto radiante possa costare troppo?
Oltre ad essere la soluzione ideale per riscaldare e raffrescare, installare il soffitto radiante non richiede investimenti aggiuntivi per realizzare un soffitto in cartongesso. Quindi, in caso di riqualificazione, il soffitto radiante ti permette di evitare ulteriori opere edili o di muratura.
Qual è lo spessore necessario per installare il soffitto?
Per realizzare una corretta posa lo spessore minimo necessario è di circa 10 centimetri che comprende il pannello radiante Leonardo e la struttura di sostegno.
Come fa il radiante a soffitto a riscaldare e raffrescare?
Il soffitto radiante funziona per irraggiamento, quindi non è vero che il caldo va su e il freddo va giù come comunemente si crede. In natura, il sole scalda la terra assorbendo calore e, di notte, la terra si raffredda cedendo calore alla volta celeste. Nella stessa maniera i sistemi radianti cedono o assorbono energia con l’ambiente per il principio fisico dell’irraggiamento, creando una situazione ideale per lo scambio termico fra la persona e le superfici. In questo modo viene eliminato il classico fenomeno dell’aria calda che va su e dell’aria fredda che va giù come accade nei tradizionali sistemi convettivi ad aria o ai termosifoni.
A quale temperatura vanno alimentati i pannelli in caldo?
Dipende dalle esigenze dell'ambiente. La temperatura media di mandata è di 35°C.
A quale temperatura vanno alimentati i pannelli in freddo?
Dipende dalle esigenze dell'ambiente. La temperatura media di mandata è di 16°C.
Ho il soffitto a un'altezza di 270 cm. Posso installare il soffitto radiante?
Sì puoi diminuire l'altezza a 260 cm come da decreto interministeriale 26 giugno 2015: "Nel caso di installazione di impianti termici dotati di pannelli radianti a pavimento o a soffitto ... Le altezze minime dei locali di abitazione previste al primo e al secondo comma, del decreto ministeriale 5 luglio 1975, possono essere derogate fino a un massimo di 10 centimetri".
Dove vanno installati i collettori di distribuzione?
Normalmente vanno installati a soffitto. I corridoi e disimpegni posso essere abbassati ad un'altezza di 240 cm, creando un vano tecnico per l'installazione dei collettori. Possono eventualmente anche essere installati a parete.
I pannelli fanno condensa in freddo?
Per evitare il fenomeno della condensa durante il funzionamento in raffrescamento, il soffitto radiante va abbinato con le nostre macchine per il controllo dell'umidità o ventilazione, come tutti gli impianti radianti in raffrescamento. Dopodiché si può completare l'impianto con la nostra regolazione intelligente SmartComfort 365.
Posso inserire nel soffitto l'illuminazione a incasso (es.faretti)?
Sì, senza problemi. Normalmente il 30% del soffitto non è radiante e viene completato con i pannelli di tamponamento che possono essere posizionati per accogliere dei faretti o lampade ad incasso anche importanti, in alternativa possiamo fornire il nostro pannello Leonardo lux che ha la particolarità di avere un'area libera da tubo nella zona centrale (1450x180 mm) per l'installazione di lampade, bocchette ecc.
Posso installare dei lampadari?
Sì, senza problemi. Sulla parte in cartongesso dei pannelli Leonardo è ben evidente una tracciatura laser che rispecchia esattamente la posizione della tubazione. Nello spazio libero fra le tubazioni si possono eseguire i fori per far passare i corrugati e agganciare i lampadari.
Il soffitto radiante si può crepare?
Come per i normali controsoffitti, esistono delle regole di buona installazione: se non vengono seguite si possono creare delle fessurazioni indipendentemente dai pannelli radianti. Nel controsoffitto radiante le temperature medie superficiali non differiscono da un normale controssoffitto. Mediamente 28°C in inverno e 19°C in estate.
Posso usare la mia caldaia?
Sì, verrà installata una valvola miscelatrice per regolare la temperatura di mandata dell'acqua alle temperature richieste (in caldo dai 35 ai 40°C).
Posso usare una pompa di calore?
Sì, è la situazione ideale, il soffitto radiante lavorando con acqua a basse temperature in riscaldamento e alte temperature in raffrescamento aumenta in maniera sensibile le rese della pompa di calore.
Quale finitura superficiale posso realizzare?
Le stesse finiture di un normale controsoffitto. Importante applicare il primer e che i prodotti utilizzati siano traspiranti.
L’impianto radiante a soffitto rientra nel Superbonus 110%?
Il soffitto radiante può godere del Superbonus 110% se è trainato da un altro intervento, come ad esempio la sostituzione della caldaia. Le suggeriamo in ogni caso di rivolgersi ad un progettista abilitato per farsi supportare nella preparazione e gestione della pratica e della documentazione.